Bagnanti

Bagnanti

In passato nel ravennate era presente un elemento naturale abitualmente fecondo ma che, a quel tempo, non lo era: l’acqua. Questa è scomparsa in seguito all’intervento di bonifica dell’uomo avvenuto sul territorio lungo i secoli. Proprio perché la sua presenza è vitale e densa di significato, anche simbolico, è necessario riportarla e renderla complice di questo intervento scultoreo.

Il gesto del nuoto libero rende all’elemento acqua meritevole di esserci e di giocare un ruolo fondamentale. La presenza di figure che nuotano affiancate da un gonfiabile in un frutteto porta a far riaffiorare l’acqua in superficie; il prato verde e irregolare torna a essere mare.

Si innesca così un dialogo tra i diversi materiali che portano ad una riflessione concreta sul tema di cosa sia davvero ecosostenibile e in particolare sull’utilizzo della plastica, materiale considerato pericoloso e da eliminare.

I lavori sono realizzati in pietra e legno per le due figure, mentre la schiuma poliuretanica espansa costituisce gli elementi artificiali: il gonfiabile blu e i braccioli arancioni. La convivenza tra  plastica e materiali naturali è possibile perché salva. Naufraghi dispersi o bambini che giocano al mare, sono situazioni dove un bracciolo, una tavoletta di plastica o una ciambella gonfiabile possono salvare la vita.

2019